Pannelli solari fotovoltaici
I pannelli solari fotovoltaici utilizzano le proprietà di certi semiconduttori per la generazione di energia elettrica dalla luce solare.
Il materiale più utilizzato è attualmente il silicio, che può essere monocristallino o policristallino.
Il pannello solare in silicio monocristallino è facilmente riconscibile in quanto presenta l'aspetto visibile nell'immagine, con una superficie costituita da celle di forma ottagonale che una volta affiancate lasciano dei piccoli rombi vuoti tra di esse.
La forma ottagonale della cella è determinata da un processo di lavorazione detto melting, con il quale, a partire da un seme di cristallo, si ottiene un ligotto con una sezione ottagonale di circa 15-20 cm. Il lingotto viene poi tagliato in fette sottili, che vanno a costituire le celle visibili affiancate le une alle altre nel pannello solare.
Se invece vedete un pannello solare fotovoltaico in silicio che non presenta questo caratteristico aspetto ma una superficie continua, allora probabilmente si tratta di silicio policristallino, che si ottiene tipicamente dal riciclaggio di componenti elettronici scartati, che vengono sottoposti a fusione fino a ottenere una composizione cristallina sufficiententemente compatta.
Il modulo in silicio monocristallino, così detto perchè ogni cella è costituita da una lamina di un unico cristallo di silicio, presenta quindi un colore blu omogeneo e una forma ottagonale caratteristica, mentre il modulo in silicio policristallino, dove ogni cella è costituita da frammenti di più cristalli, presenta generalmente un colore sempre blu ma meno omogeneo se non marmoreo, e una forma quadrata senza spazi tra gli angoli delle celle.
Da l punto di vista del rendimento, il monocristallino può avere una resa del 15-20% superiore rispetto al policristallino, a fronte di un costo superiore.